Ecco cosa significa la legge divoratrice di elettricità per me… un agricoltore

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Con questa newsletter vi informiamo sulla nuova legge divoratrice di elettricità del centro-sinistra, che sarà posta in votazione il 18 giugno. Pur avendo già oggi troppo poca energia elettrica, questa legge estrema comporterà il divieto di utilizzare olio da riscaldamento, gas, diesel e benzina. Il riscaldamento e la guida saranno possibili solo mediante elettricità. Ciò implica un aumento massiccio della domanda di elettricità e un aumento massiccio dei costi. Secondo uno studio del Politecnico federale di Zurigo, i costi dell’energia aumenteranno dagli attuali 3’000 a 9’600 Franchi pro capite all’anno con la legge divoratrice di elettricità!

News: La crisi energetica tiene banco nell’opinione pubblica

Il tema dell'”approvvigionamento energetico” è uno dei problemi più urgenti per le elettrici e gli elettori. Lo dimostra un sondaggio condotto da Tamedia. Già oggi, la popolazione si preoccupa di avere un approvvigionamento energetico ed elettrico sicuro e conveniente. Con la nuova legge divoratrice di elettricità, che voteremo il 18 giugno, i costi esploderanno – e non avremo più energia elettrica a sufficienza, soprattutto in inverno.

Consigliere nazionale Graber: La legge divoratrice di elettricità costerà centinaia di miliardi di Franchi

La legge divoratrice di elettricità impone di azzerare le emissioni di CO2 entro il 2050. Questo è possibile solo se i combustibili fossili come la benzina, il diesel, il gas o l’olio da riscaldamento saranno vietati, scrive il Consigliere nazionale Michael Graber. Ciò implica che necessiteremo di molta più energia elettrica. La conversione a “zero emissioni” comporterà costi enormi – circa 387 miliardi di Franchi!

Ecco cosa significa la legge divoratrice di elettricità per me… un agricoltore

Le conseguenze della legge divoratrice di elettricità per gli agricoltori sarebbero devastanti. I veicoli e gli edifici non sarebbero più autorizzati a produrre emissioni. I macchinari agricoli, le falciatrici, i trattori e i camion sarebbero vietati. Le stufe a olio e a gas dovrebbero essere demolite e sostituite con costi elevati. Ma non solo: “zero emissioni” significherebbe che la popolazione svizzera dovrebbe mangiare praticamente solo frutta e verdura. Il numero dei capi di bestiame dovrebbe essere ridotto in modo massiccio. Ci sarebbe persino il divieto di tenere alcuni tipi di animali in quanto produttori di CO2. Allo stesso tempo, la sicurezza alimentare sarebbe messa a rischio dall’utilizzo su larga scala di terreni agricoli per i pannelli solari.

Grafica: Il 60% della nostra energia è di origine fossile

Come mostra il diagramma, solo circa un quarto del fabbisogno energetico della Svizzera è soddisfatto dall’elettricità. Una parte di questa elettricità è già oggi importata. Solo il 4% della produzione di energia elettrica nazionale è generata dal fotovoltaico. Il centro-sinistra sta chiudendo le centrali nucleari che producono un terzo della nostra elettricità. Allo stesso tempo, sempre la sinistra e i Verdi impediscono la realizzazione di progetti idroelettrici e di parchi eolici. E ora il centro-sinistra ha pure approvato la legge divoratrice di elettricità che comporterà il divieto di utilizzare la benzina, il diesel, l’olio da riscaldamento e il gas. Quest’equazione non può funzionare. Come possiamo sostituire il 60% del nostro fabbisogno energetico senza perdere la nostra prosperità e competitività?

Fake News: la favola delle turbine eoliche dei Verdi Liberali

I sostenitori della legge divoratrice di elettricità affermano che l’energia eolica ha un grande potenziale in Svizzera. Il Governo federale parla di quasi 30 terawattora all’anno. Ciò richiederebbe la costruzione di oltre 4400 turbine eoliche! Già nel 2030, la Svizzera potrebbe generare sei terawattora di energia eolica all’anno, secondo i Verdi Liberali. Ma ciò è del tutto irrealistico. A tale scopo, dovrebbero essere costruite come minimo circa 100 turbine eoliche all’anno e dovrebbero essere vietate tutte le possibilità di ricorso. La legge divoratrice di elettricità ci condurrebbe verso un’eco-dittatura.

La legge divoratrice di elettricità nei media

«Clima, ufficialmente riuscito il referendum lanciato dall’UDC», titola la «Bluewin.ch» sull’esito positivo del referendum lanciato dall’UDC contro la legge divoratrice di elettricità. Mentre «Nebelspalter» rivela che dietro uno studio federale sull’energia eolica si celano dei lobbisti che vogliono imporre la loro ideologia irrealistica. 

Indirizzo

Comitato apartitico contro la legge divoratrice di elettricità
c/o SVP Svizzera
Casella postale
3001 Berna